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I risultati di De Vries erano simili a quelli ottenuti da Mendel ma egli notò che alcuni caratteri comparivano anche se non erano presenti ne nei genitori ne negli antenati. Quindi ipotizzò che tali caratteri comparissero in seguito a cambiamenti avvenuti nei geni e che fossero poi trasmessi. Chiamò questi cambiamenti MUTAZIONI e gli organismi che li presentavano MUTANTI.
FONTI: Wikipedia, libro di biologia e google immagini.
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